mercoledì 5 luglio 2017

Vancouver


Non potevo scegliere meta migliore per mettermi alla prova, ancora una volta! Sono partita lunedì mattina e tornata mercoledì sera. Città che offre tante sculture e panorami. La Downtown, come anche la fascia prima, offrono tante idee spunti da vedere. Nella mia lista mi ero programmata di vedere: Queen Elizabeth park, che si trova nella via di mezzo tra l'aeroporto internazionale di Vancouver e Downtown. Questo sarà uno dei viaggi che ricorderò molto più rispetto ad altri. Un viaggio dettato dalla vincita di tante paure, che solo pochi possono conoscere e comprendere fino in fondo! Con una buona organizzazione e tenacia si può fare tutto!


Prima però di giungere in centro, sia nella parte ovest che east, vi sono tanti punti in cui scattare qualche foto. Ad esempio come al Vanier Park, Charleson Park, Hinge Park and Habitat Island dove sono i punti strategici per vedere la città dalle varie angolazioni includendo False Creek bridge, Cambie bridge, Burrard street bridge, scendendo da Olympic Village station. Poco prima, nella Brodway city-hall ho trovato dietro la metro una scultura molto simile a quella presente a Chicago, ma ridotta.


Entrata dentro la Downtown, nonché dall'altra parte del ponte, ho fatto l'anello da English Bay beach, in particolare andando a Morton Park dove ho trovato una scultura particolare,





fino a Stanley Park e al Lion Gate bridge.


Dopodiché proseguendo dall'altra parte della costa della città, sono giunta al convention center dove è presente la Digital Orca, la Shaw tower ed il Canada Place/FlyOver Canada, scendendo dal Waterfront station.










Nella parte più interna verso est, troviamo Vancouver Steam Clock e la Jimi Hendrix Shrine. Ho avuto modo di vedere e fotografare: Millennium Gate (La porta di Chinatown), Beatty  street drill hall, science museum, lo stadio in cui  e vi erano presenti i Terry fox statue. In centro inoltre è presente: Vancouver Art Galery e la Public Library, quest'ultima molto particolare da un punto di vista architettonico. Tre giorni intensi ma costruttivi.


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